martedì 26 luglio 2011

IL CASTELLO DEL GOTHIANUS

La sezione Anhenerbe della SS mise un particolare interesse per tutti quei piccoli regni retti da aristocrazie Germaniche che segnarono il Medio Evo.Essi non tralasciarono alcun angolo della terra nella propia ricerca del Graal,ossia quel fiume di sangue ariano che dirama nello spazio e nel tempo im attesa di essere riunito da un ultimo Avatara,oggi l'Ordine Nero,il circolo degli Ari,la consulta Iperborea sta proseguendo la ricerca e il ricollegamento con i valori ancestrali degli antenati,in quella varietà di stirpi dalla comune origine Polare Astrale.Vi è in Sardegna una regione situata nel centro-nord dell'isola che sin dall'alto medioevo è chiamata Goceano,lo storico Fara nel 16 secolo ci dice che esso deriva da Gothianus,la terra dei Goti,Gotenland,ivi si stabilirono i primi Vandali,e poi Ostrogoti e Longobardi provenienti dalla vicina Corsica.Il centro più importante della zona è Burgos,uno storico villaggio alle pendici di un colle sulla cui vetta stanno oggi i resti del famoso Castello del Goceano.Questa era la sede principale del Giudicato di Torres,che comprendeva tutta la parte nord-occidentale della Sardegna,quella "castiglia"dell'isola.Al contrario di quanto pensano in molti è da qui che nasce il casato di ARBOREA,che solo successivamente  estenderà il suo dominio prima su Oristano,e poi su tutta la Sardegna.Era il casto discendente Gonario secondo,Goten-Ario,nobile di ascendenza germanica la cui famiglia poneva le sue radici in Sardegna nei tempi delle grandi migrazioni, fu lui intorno al 1140 a far cosrtuire il Burg del Gotheanus.Gotenario secondo rimasto vedovo nel 1147 abdicò a favore del figlio Barisone e si recò in pellegrinaggio in Terra Santa,e fu in questo lungo viaggio che a Montecassino incontrò un tale Bernardo,giunto da Clairvaux.Il futuro santo lo convertì al suo Ordine,i cistercensi,colui che propugnò la seconda Crociata.Saputo della morte di San Bernardo lasciò di nuovo la Sardegna,facendosi eremita,forse alla ricerca dell'amicizia del Prete Gianni,in qualche lontana landa d'Oriente.Il Regno di Torres era retto da un sistema sociale ed economico totalmente estraneo a ogni speculazione usuraia,i commerci erano svolti nel più puro stile del baratto,il surplus cerealicolo era aquistato dal sovrano,che lo rivendeva ai mercati pisani e genovesi fancendo così affluire ricchezza alle casse dello Stato,non per niente una parte di questo regno ha dato il nome al Logudoro(luogo d'oro), in cui viggeva il germanico "tirannicidio",il dirtitto popolare all'uccisione si un sovrano ingiusto,e altre formule giuridiche della stessa origine come l'ordalia e il fondo agrario ereditario,elementi esclusivi della Sardegna Settentrionale.Vi si può notare come nella regione citata vi siano anche interessanti toponimi,oltre la scontata origine germanica di "Burgos" ne troviamo altri come "tula",o "othan"(wothan?),molti luoghi con le desinenze Os,As,Bar,Run,ecc.. che potrebbero anche risalire a un tempo più remoto,quando le prime genti indogermaniche con la cremazione e la lavorazione dei metalli,anche qui la genetica ci dà degli idizzi favorevoli sull'argomento,quella che oggi è per la maggior parte la provincia di Sassari presenta caratteristiche antroplogiche che si distaccano del resto dell'isola con una presenza di sangue nordico nettamente maggiore,una differenza che gli antropologi hanno notato in resti umani risalenti già al bronzo antico.Successore di Barisone(ci ricorda i nomi scandinavi "Eik-son",potrebbe essre "Bet-son")fu costantino secondo una nobile dal nome germanico di Prunisinda nel 1194 che andò ad abitare nel Castello di Goceano.Questo castello è profondamente legato a quello che è un ripetersi archetipico delle saghe germaniche,infatti fu sempre la dimora di spose sventurate,Muse che ispirarono i cantori le cui sorti diventano terribili nel susseguirsi delle guerre condotte da mariti,per guadagnarsi la gloria degli eroi,e fu così che le soldatesche del "giudice"di Calari in guerra per l'espansione sull'Arborea giunsero fin sotto la rocca di Burgos.La giovane prunisindacadde nelle mani di Guglielmo4 e si dice che la violentò e morì poi in prigionia.Costantino come i suoi padri apparteneva alla corte di Lucifero, tanto che la "santa sede"gli inviò l'arcivescovo di pisa per inquisirlo,morì con la scomunica,portata come segno d'onore per non essersi mai piegato alla cricca dei sacerdoti giudeo-nazareni di Roma.Gli succedette il frattello Comita,la cui figlia Maria detta "la sarda",fu cantata dal trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras.Dopo di lui regno il figlio Mariano secondo,incoronato ad Ardara nel 1218,morto nel 1232,Barisone dodicenne,regnava assistito dllo zio Ittocorre(Hitkarr,nomi simili si trovano nell'Edda).Ebbe una figlia,la bionda Adelasiadi Torres(Adelasia nobile degli Asi)che rimasta vedova del sovrano di Gallura,Ubaldo Visconti,di famiglia Longobarda-Pisana,fu corteggiata dai nobili di tutta Europa,ma solo uno potè ricever la mano Heinrich Von Hoenstaufen,passato alla storia come Heinz,Enzo di Sardegna.Costui era il figlio leggittimato dell'imperatore Federico secondo,che l'ho insignì della qulalifica nominale di re di Sardegna (titolo che tutt'oggi portano gli Aburgo,i sovrani di Spagna,e i Savoia re di Sardegna Marchese di Oristano e conte del Goceano).Nel 1238 fu armato cavaliere a  cremona e giunse in logudoro dove prese sede a Sassari,in una casa che la tradizione popolare ancora vuole "domus domini regiis Henthii".Appena un'anno dopo lasciò l'isola per affiancare Ezzelino Terzo da Romano nella lotta contro i comuni Guelfi tra il Veneto e l'Emilia,fu questo fatto prigioniero e morì a Bologna,dopo che fu il più alto rappresentante del padre in Italia.La storia ed eil mito ci raccontano che Adelasia,regina Goto-longobarda morì ritirata in lutto nel Castello del Goceano,a Burgos,dove ancora oggi cantori popolari intonano dei canti che ricordano il triste destino di questa regina,rimasto impresso nei secoli nell'immagginario popolare,in una regione che fu in quei tempi teatro di cruente battaglie e la sede di corti con cui tutta l'europa doveva confrontarsi.I discendenti del casato continuarono per un'altro secolo la lotta per l'indipendenza del nuovo Reich,ma aal fine furono sconfitti dall'esercito Aragonese,ben finanziato dai mercanti ebrei della spagna,ansiosi di mettere le mani sulla Sardegna,ben inseriti al contrario di quello che si pensa nel clero,attraverso conversi fatti vescovi e cardinali e assunsero un potere immenso per tutta la durata della sovranità spagnola in Sardegna.Gli anni passarono e se i figli di Lucifero non avevano vittoria in quest'epoca,neppure in quel medioevo dove vivevano ancora le tinte giallo-azzurre nordiche,dove il mito cercava di resistere al materialismo della Chiesa ,con la sua arida Bibbia, portatrice di uno spirito straniero,le caste nobiliari di sangue germanico tentarono una resistenza estrema per conservare quella tradizione,per costruire il Graal,l'oggetto più prezioso dei tesori dei Goti,portato in cima alla Rocca.Per riappropiarsene essi dovranno prima combattere tutto quello che è spurio,tutto quello che il giudeo-cristianesimo ha usurpato.Specie durante certe festività,come il natale,possiamo notare come tale dottrina asiatica ci abbia circondato di tutti nomi e i riferimenti del tutto semiti.La nascita del sole che vince sulle tenebre è stata pervertita della nascita di un profeta del comunismo,che sia esistito o no,che sia colui  di cui ci parla la chiesa o meno,la "tradizione" cristiana vuole che questo gesù fosse il profete dell'abbattimento dell'inneguaglianza per nascita,del mescolamento delle genti,dell'abolizione di qualunque ordine ariano,in nome della vita eterna,promessa ad ogni pashu che si facesse bagnare in una fonte battesimale.In realtà la Weltanschauung cristiana nel mediterraneo è forse precedente la stessa nascita di gesù: i riti lunari dell'acqua la superstizione pelasgica,il magismo etrusco e via discorrendo,sino alla stessa madre sofferente,hanno le loro radici nel neolitico preindeuropeo.Di contro diremo che l'Arianesimo a un'immaggine quasi virile della Madre:torna con lo scudo o sopra di esso dice al figlio.E il ruolo che platone da alla donna nella sua Repubblica no è certo quello della madre compassionevole,bensì colei che più attentemente deve giudicare l'idoneità eugenetica delle giovani che dovranno andare in spose.Parlare di queste cose oggi è veramente lontano anni luce dal sentire comune,dove ormai il natale non è nè cristiano e nè Yule,ma solo giorni di riposo dalla produzione ininterrotta all'interno del grande sistema delle formiche e del consumo frenetico,noi Hitleristi ci troviamo davvero come Dei incarnati giunti da un'altro Universo.Adelasia guarda ad est,non vede tornare il marito guerriero,e pensa ai viandanti dell'Aurora,i Guerrieri di Wotan che ritornano nei secoli,rivendicando il diritto del sangue e mantengono la posizione nel Castello,sino all'ultimo uomo.Nell'era Hitleriana del Goceano passarono i soldati della wermacht,come una grande colonna di Berserker che tornano verso il Nord,guardando quelle pietre,quei villaggi,riconoscendo i discendenti di quelle genti che vi giunsero secoli prima,pare che tutto si sia fermato ad allora mentre altri villaggi ai tempi molto meno importanti di questi sono diventati città importanti.E' una ritirata strategica oltre la linea Gotica,là dove si combatteva nel 1200 tra Guelfi e Ghibellini,l'Italia percorre ciclicamente le stesse guerre,tutta l'Europa,tutto il Mondo,l'Universo intero,anche la Sardegna.Forse molti di loro hanno lasciato là  una qualche Adelasia,che li attenderà invano.

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